Colli Euganei Trail #3 – Terre bianche

Breve percorso che si sviluppa sui primi rilievi collinari compresi fra l’abitato di Treponti (Teolo) e Luvigliano. Adatto ad essere interamente corso, in quanto si sviluppa prevalentemente su strade sterrate o sentieri ben marcati. L’unico difetto è rappresentato dagli ultimi cento metri di discesa dal Monte Solone che avvengano lungo una tracciata invasa dai rovi. Volendo evitare la sgradevole parte finale è possibile tornare indietro dalla cima, fino al bivio e collegarsi al percorso d’andata.

Dalla località Treponti, svoltare verso Luvigliano (SP 98) fino alla Trattoria da Iseo che si trova sulla destra, girare lungo la strada in salita e parcheggiare negli spazi antistanti la trattoria.

terre bianche

Il sentiero inizia sopra la strada, sale nel bosco e prosegue fino ad innestarsi nella strada sterrata denominata via Pastoie. Si prosegue in salita lungo la strada bianca (segnavia alta via dei colli) fino a guadagnare un dosso, si prosegue in discesa fino a dove l’altavia devia a destra (Monte Pirio, interessante variante per allungare il percorso). Continuare per la strada, ora in leggera salita, fino a dove torna asfaltata. Ora non proseguire in salita ma svoltare a sinistra ed iniziare a scendere rapidamente fino a Luvigliano. Usciti sulla strada principale, si svolta a sinistra, si passa tra la chiesa e il complesso monumentale di Villa Vescovi, per poi rientrare lungo una strada sterrata, sulla sinistra. Seguirla in salita fino a raggiungere una breve sella. Piegare a destra lungo un largo sentiero che sale fino alla sommità del Monte Solone (ignorando un bivio sulla sinistra). Ora è possibile scendere nuovamente alla sella e raccordarsi al percorso di salita o tornare al bivio, superato da li a poco e scendere lungo di esso come di seguito descritto. Intraprendere la discesa via via più ripida, lungo il crinale sud. Imboccare il bosco di latifoglie e scendere lungo una traccia che segue la linea displuvio, fino ad uno slargo appena accennato. (Attenzione il Monte Solone sul versante Nord Est, presenta una parete di cava, che si apre dal margine del bosco). Ora piegare a sinistra, lungo la vaga traccia che uscendo dal bosco attraversa una zona di rovi. Da li a breve si arriva sulla strada in via delle buse. Svoltare a destra fino a raggiungere la SP 98 poi a sinistra lungo la strada provinciale fino al punto di partenza.

Colli Euganei trail #2 traversata meridionale del gruppo 

Percorso suggestivo e vario che percorre la parte meridionale dell’alta via dei Colli,  con arrivo e partenza da Castelnuovo. Si solcano prevalentemente sentieri e strade sterrate con brevi tratti di asflato, si procede senza grossi sforzi a ritmo di corsa, essendo limitate in brevi punti le salite ripide. Se percorso in una giornata limpida, concede ampie vedute sulle Prealpi e sulle Dolomiti.

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Veduta salendo al Monte Gemola
Si parte da Castelnuovo (SP 101, parcheggio di fronte l’albergo Turetta) . Si devia per la SP 43 passando sotto la chiesa fino ad incrociare via Siesa sulla destra, che sale verso il Baimonte; si percorre la strada asfaltata per poi deviare lungo in sentiero che superato il Baiamonte scollina verso il Monte Venda, che si aggira sul versante Est con un percorso di saliscendi ma con un dislivello prevalentemente negativo. Si sbuca su via sottovenda che si percorre in discesa, in mezzo ai vigneti, fino ad intercettare la SP 99 che si oltrepassa proseguendo per una strada sterrata che porta al passo del Roverello. Il sentiero prosegue con lieve dislivello positivo attraversando il lato occidentale del Monte Peraro e del Monte Gallo. Si esce, in salita, su via Roverello, si gira a destra e si scende fino alle pendici del Monte Fasolo. Si sale il colle per l’omonima via (strada sterrata) e si scende per il versante opposto. Si scarta sulla destra il Monte Rusta e si sale direttamente al Monte Gemola, dove sorge sulla sommità Villa Beatrice d’Este. Poco prima di entrare nel giardino della Villa, il sentiero piega in discesa a destra, costeggiando la mura di cinta e poi ripiega a destra fino a sbucare su via Santa Lucia. Seguire brevemente la strada per poi abbandonarla per un sentiero in falsopiano che aggira la base del Monte Rusta, fino a sbucare sulla SP 99.

Attraversare la strada, proseguire su via Pestrini ed abbandonarla poco dopo per salire a destra fino ad una dorsale che poi conduce verso il Monte Brecale. Lo si aggira dal versante occidentale per proseguire nuovamente in direzione del Venda, guadagnado dislivello.

Si completa il giro del Venda, questa volta sul lato nord orientale, attraversando nella parte finale delle caratterstiche formazioni rocciose “denti della vecchia”  fino a risalire a Castelnuovo per via Ronco (SP 101) .

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Tutto il percorso è segnalato con il segnavia dell’alta via dei colli, seguire solo quelli per non sbagliare

21 km 800 D+

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Colli Euganei Trail #1 – Monte Grande Monte della Madonna

di Carlo Piovan

Il percorso, proposto, si sviluppa prevalentemente su strade sterrate o asfaltate con pendenze regolari e brevi tratti di sentiero più erti.

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Monte Grande e Monte della Madonna – fonte euganeamente.it

Si parte dalla Trattoria Monticello, nel Comune di Rovolon (s.p. 77), imboccando l’antistante via Bettone che si percorre per meno di un chilometro fino alla base del Monte Grande dove si stacca sulla destra una strada sterrata, che risale con pendenza regolare tutto il versante est del Monte Grande, caratterizzato in prevalenza da castagneti. Raggiunta la sommità del colle, si svalica sul versante opposto di quello di salita, seguendo sempre la strada sterrata che con lunghe rampe alternate a qualche tornante conduce ai prati del passo delle Fiorine. Ci si immette su via Monte Madonna, si supera il ristorante Baita alle Fiorine e si prosegue ancora per qualche centinaio di metri fino a trovare sulla destra, una stradina che sale in direzione del Monte della Madonna. Percorrerla fino ad imboccare un sentiero che si fa via via più ripido e sbuca sui tornanti finali di via Monte Madonna. Proseguire per l’ultimo tratto lungo la strada fino al piazzale di fronte al cancello che delimita l’acceso al santuario. Scendere  verso sud, lungo un ripido sentiero che a breve incrocia una strada asfaltata, scendere per una decina di metri a sinistra e riprendere il sentiero che scende, sempre verso sud, fino ad un bivio. Svoltare a sinistra e percorrere un lungo tratto in falsopiano che riporta al passo delle Fiorine. Attraversare i prati, in direzione nord, passando di fronte la Baita Fiorine, ed intraprendere una stradina sterrata (piegare a destra)  che aggira il versante nord del Monte grande (i sentieri che scendono direttamente verso nord che incrociamo, portano a Rovolon) fino a ritornare sulla strada percorsa in salita. Da qui si ripercorre a ritroso, la parte seguita in salita.

9,92 km – 710 m D+

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Lungo la schiena di un drago.

Ovvero pensieri a ritmo di corsa

di Carlo Piovan

Chissà cosa avrà pensato l’uomo primitivo, nell’accelerare la sequenza di passi da poco imparata, nella sua nuova definizione di “erectus”,  e sentire il cuore esplodere nel petto,  il fiato corto e la carezza dell’aria sul volto.

Chissà se la prima volta è accaduto per la necessità di scappare da qualche animale feroce o per la curiosità di fare nuove esperienze con il proprio corpo.

La prima volta assume un valore fortemente simbolico per tutti e per tutto quello che facciamo.

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